NEWS RFL-MAGGIO 2024
L’UNICEF, ha contribuito alla Settimana europea della salute mentale sottolineando che 11,2 milioni di adolescenti residenti in UE (13%) si trovano ad affrontare problematiche legate alla salute mentale, secondo il rapporto “Child and adolescent mental health – The State of Children in the European Union 2024”.
Secondo la ricerca presentata all’interno del rapporto in Unione Europea circa 5,9 di milioni di ragazzi e 5,3 milioni di ragazze sotto i 19 anni soffrono di disturbi mentali. Tra questi l’8% combatte contro l’ansia e il 4% contro la depressione.
Il suicidio allo stato attuale rappresenta la seconda causa di morte trai i giovani (15-19 anni) dopo gli incidenti stradali. In UE 931 giovani si sono tolti la vita nel 2020. Fortunatamente dal 2020 al 2021 abbiamo avuto un calo di suicidi del 20%. Circa il 70% di tutti i ragazzi che si suicidano sono di genere maschile.
Le carenze nel sistema di cura in UE e in Italia
A livello globale la metà dei disturbi legati alla salute mentale emergono entro i 18 anni. Quando questi non vengono diagnosticati e curati per tempo il rischio di cronicizzazione aumenta. Inoltre, in UE e specialmente in Italia, la possibilità di accedere servizi di Neuropsichiatria è inadeguata. Viene evidenziato che nel 2022 quasi la metà dei giovani adulti tra i 18 e i 29 anni non ha avuto accesso ai servizi di cui aveva bisogno.
Un altro dato che vale la pena sottolineare è il fatto che lo studio ha dimostrato come la soddisfazione nella vita dei quindicenni è diminuita dal 74% nel 2018 al 69% nel 2022 in 23 Paesi UE.
L’UE ha mostrato maggiore interesse nella salute mentale negli ultimi anni, specialmente dopo la pandemia di COVID-19. Tuttavia, gli investimenti nei servizi di salute mentale sono ancora insufficienti rispetto alla salute fisica. È cruciale affrontare le cause profonde dei problemi di salute mentale attraverso la prevenzione e promozione del benessere psicologico.
La risposta di Recovery For Life
Per dare una risposta a questa carenza di servizi legati alla salute mentale il servizio riabilitativo di Recovery for Life (residenze, centri diurni e ambulatori) si rivolge a minori e giovani adulti con quadri psicopatologici diversi e poggia su tre assi fondamentali, che definiscono il nostro modello clinico integrato:
- Centralità della persona: intesa appunto come paziente ed individuo avente una propria storia, risorse e limiti
- Lavorare in rete: ovvero potenziare la capacità di lettura del singolo caso nella sua globalità (famiglia e società); offrire un ambiente protetto di ascolto; offrire percorsi individualizzati ed orientati alla riabilitazione. Questi sono gli obiettivi perseguiti dalle équipes in collaborazione con i Servizi Territoriali.
- Famiglia: ascoltare, osservare e coinvolgere la famiglia e le figure significative protagoniste della vita del ragazzo (elementi cardine nella progettazione degli interventi riabilitativi)