Convegno a Biella 7 e 8 maggio. Contributo di Giorgio Leonardi.

Il 7 e l’8 maggio 2024 si è svolto presso il Nuovo Ospedale degli Infermi di Biella il convegno scientifico dal titolo “Adolescenza 3.0 – Tra Realtà e Metaverso, dal Disturbo del Comportamento alle Patologie Limite”, organizzato dall’Azienda Sanitaria Locale di Biella.

La scelta del tema del convegno si evince dal suo razionale, così delineato dagli organizzatori: 

“L’estrema velocità con cui il sistema va avanti e cambia forma, l’evoluzione digitale, la pandemia hanno determinato un cambiamento nell’espressione del disagio in ambito adolescenziale, creando delle difficoltà …. sia nella decodifica del disagio sia nelle proposte curative. Il convegno offre …. degli strumenti di riflessione che possono creare processi di cura …. idonei per le patologie emergenti in età evolutiva”.

Adolescenza 3.0

I lavori congressuali si sono articolati sui seguenti temi specifici: Manifestazioni auto- ed etero-aggressive in adolescenza; Disturbi del Comportamento Alimentare in Adolescenza; Patologie emergenti in adolescenza e nuove prospettive terapeutiche; Dipendenze; Fluidità di genere; Disturbi del sonno. 

Nuovi Problemi e Nuove soluzioni

Chi lavora ed è a stretto contatto con gli adolescenti con disturbi psichiatrici è consapevole che questi problemi – certamente non nuovi – abbiano visto un drammatico aumento della loro diffusione nella popolazione compresa nella fascia d’età tra 12 e 25 anni, comprendendo, quindi, la preadolescenza, l’adolescenza e la prima età adulta.

Inoltre, la coesistenza di due o più dei suddetti problemi nella medesima persona, sta imponendo la necessità di individuare e costruire nuove e più strette collaborazioni e integrazioni tra figure professionali diverse e di diversa provenienza.

Confermando l’imprescindibilità di sviluppare e promuovere modelli terapeutico-riabilitativi e assistenziali multiprofessionali, multidisciplinari e multidimensionali che comprendano le principali aree di vita e di sviluppo dell’individuo, particolarmente di quelli ancora in evoluzione e in rapido divenire.

Descrizione della Giornata

In virtù della collaborazione nella cura e nella riabilitazione di alcuni minori e dell’esperienza di Recovery for Life nell’applicazione di modelli terapeutici e riabilitativi integrati, la Direzione del convegno ci ha gentilmente invitati ad assistere ai lavori del convegno.

La platea era numerosa e composta da un pubblico eterogeneo per professionalità e specializzazione, sebbene di estrazione quasi esclusivamente sanitaria.

È stato condiviso e apprezzato l’impegno degli organizzatori a promuovere lo sviluppo dell’integrazione multispecialistica, con un respiro locale ma con l’apporto di interventi e di esperienze di differenti realtà d’Italia.

La qualità scientifica è stata varia con alcuni interventi e relazioni di livello anche molto alto e moderno.

In particolare la lezione magistrale sulle manifestazioni auto ed etero-aggressive e sulle possibili traiettorie evolutive della disregolazione emotiva e affettiva, tenuta dal prof. Gabriele Masi, Responsabile dell’UOC Neuropsichiatria – Psichiatria e Psicofarmacologia dell’Età Evolutiva dell’IRCCS “Fondazione Stella Maris” di Calambrone (PI).

Altri Temi Trattati

Indirizzate su temi particolarmente attuali, sono state anche le relazioni sulle nuove dipendenze (da sostanze e non), sulla fluidità di genere e sui disturbi del sonno in adolescenza. 

Gli studi su quest’ultimo argomento hanno avuto un recente potente impulso dall’individuazione dell’Orexina, del pacemaker ipotalamico del sonno e dei farmaci agonisti e antagonisti del sistema orexinergico (alcuni già prescrivibili in Italia): queste recenti acquisizioni non sono, però, state al centro della relazione che si è concentrata sulle conoscenze e sulle cure più tradizionali.