Natale a Limbiate
RFL MONZA – Struttura di Limbiate, NPI
Proseguono anche per il mese di dicembre le attività terapeutiche e i laboratori a planning già avviati nel mese di novembre.
In previsione invece per le festività natalizie un programma ricco di attività interne alla struttura e uscite sul territorio…tra queste la decorazione natalizia e preparazione degli spazi interni, l’uscita ai mercatini natalizi di Milano, cinema per tutti, la caccia al tesoro natalizia, il pattinaggio sul ghiaccio, l’uscita alle giostre e molto altro.
Non mancheranno diverse occasioni per condividere insieme le festività con il pranzo natalizio e la cena di Capodanno. E per concludere i festeggiamenti i ragazzi della NPI di Limbiate aspetteranno l’arrivo del nuovo anno con il volo delle lanterne cinesi, che nella cultura orientale simboleggia la liberazione da pensieri e preoccupazioni e la speranza di un nuovo inizio.
Il Natale è alle porte!
RFL MONZA – Struttura di Limbiate, GAD
L’ambiente comunitario, essendo comunque protetto e tutelato, rischia di diventare l’unico luogo nel quale è possibile muoversi e vivere il periodo Natalizio. Pertanto, sono state inserite nel planning delle uscite sul territorio, durante le quali sperimentarsi e percepirsi all’esterno di quelle mura quotidiane, ha un valore inestimabile.
Abbiamo colto l’occasione per vivere insieme la magia delle feste svolgendo insieme attività a tema Natalizio come addobbare gli spazi comuni del piano in cui si svolgerà il momento conviviale di scambio di auguri. Inserendo, inoltre, gite sul territorio tra cui la visita alla Città dei Balocchi di Como.
ALBI, non semplici libri!
RFL MILANO – Il Centro Diurno per Adolescenti di Via Benevento
Con il ritorno della Dott.ssa Vita il Centro Terapeutico di Via Benevento ha riproposto l’attività di “Albi”.
Gli Albi non sono comuni libri per bambini, fruibili quindi solo dagli stessi, ma possono essere veri e propri strumenti terapeutici che, attraverso immagini semplici e d’impatto aiutano i ragazzi (e anche gli adulti se usati sapientemente) a riconoscere le emozioni e ad entrare in contatto con esse in maniera maggiormente fluida. Permettono di lavorare sull’introspezione, ponendo l’accento su nuove parti del sé da scoprire, e risultano strumenti poliedrici e sfaccettati, potendo essere utilizzati in maniera trasversale. Creano connessioni tra le storie e ciò che siamo e, così, una relazione tra il lettore e l’albo, tra i componenti del gruppo che si interfacciano, tra il conduttore e il gruppo.
Come disse Maryanne Wolf: “la lettura profonda riguarda sempre la connessione; collegare ciò che siamo a ciò che leggiamo, quello che leggiamo a quello che pensiamo, e come pensiamo al modo in cui viviamo le nostre vite in un mondo connesso”.