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La Voce dei Centri – Luglio 2024

Novità e successi dalle strutture di RFL

RFL MONZA – Residenza NPI1 Limbiate

New planning!!

Un nuovo planning organizzato, creativo e più produttivo dove i nostri ragazzi potranno mettersi in gioco con i loro stessi interessi e abilità.

Le attività saranno condotte da personale esterno alla struttura e personale interno, sarà coinvolta tutta l’equipe del piano con l’intento di favorire l’interazione, la collaborazione e rafforzare il legame.

Molte di queste attività sono mirate alla coesione del gruppo, stimolazione alla socializzazione e all’esternare i propri vissuti ed emozioni. 

Sono stati inseriti anche laboratori a scopo educativo come l’educazione sessuale condotto anche dagli infermieri del piano per spiegare l’importanza dei rischi a cui si può andare in contro e la prevenzione.

RFL MONZA – Residenza NPI2 Limbiate

Talk Show!!

Ogni venerdì pomeriggio, da planning, i ragazzi partecipano all’attività del Talk Show, un vero e proprio salotto televisivo che permette, utilizzando come spunto un cortometraggio selezionato dagli operatori, un confronto su temi personali e una condivisione di esperienze e punti di vista.

Attraverso queste brevi animazioni, spesso senza dialoghi e voci narranti, vengono veicolati messaggi profondi che possono portare a riflettere su semplici messaggi che però portano con sé profondi significati.

 Durante la discussione i ragazzi possono esprimere le loro sensazioni e opinioni, imparando a identificare e verbalizzare i propri stati emotivi in un contesto più leggero e conviviale.

RFL MONZA – Residenza GAD Limbiate

Tante gite ma non solo!


Nel mese di agosto e settembre presso la GAD di Limbiate, sono state proposte delle attività di uscita sul territorio, al Jungle Raider Park, Parco delle Cornelle e infine l’uscita al lago di Arona.

Tali attività hanno suscitato molto interesse da parte dei ragazzi, godendosi delle giornate di relax all’aria aperta tra vari momenti di gioco e dialogo  assieme agli operatori.


Le uscite sono state come una vera e propria vacanza, i ragazzi si sono divertiti e hanno dimostrato di essere partecipi alle attività che sono state proposte, come giochi acquatici al lago, escursionismo e abilità ludico-motorie presso il parco avventura.

Lo scopo di queste uscite è quello di rafforzare il legame tra operatore e ragazzi lontano dalle dinamiche quotidiane in cui si creano momenti di condivisione e fiducia reciproca.

Queste attività aiutano a migliorare le competenze sociali e individuali dimostrando fiducia e rispetto, sono infatti pensate non solo come momento di svago ma come un’opportunità educativa di crescita personale e collettiva, che aiuta i ragazzi a sviluppare competenze importanti. 

RFL CASTEGGIO – Residenza NPI Casteggio

LABORATORIO SCRITTURA

“Scrivere è una forma di terapia; a volte mi chiedo in che modo tutti coloro che non scrivono, compongono o dipingono riescano a sfuggire alla follia, alla melanconia, al panico, che è insito nella condizione umana.”

– Graham Greene

Nel laboratorio di scrittura esiste solamente una regola: “non esistono regole al di fuori dalla sospensione del giudizio”.

Ci si siede scomposti, vicini o distanti, a terra o sui banchi, con la propria musica alle orecchie o nel silenzio assoluto, utilizzando penne, colori, ritagli di giornale o dita colorate; non esistono schemi o definizioni, c’è solo una breve indicazione e una successiva discussione: qui si può dire tutto, si può condividere qualsiasi contenuto oppure, si può dire una parola soltanto, a volte si può anche solamente ascoltare quel che l’altro ha da dire.

Quasi sempre anche il “niente”, sotto qualche insolita forma, assume un valore in questo spazio. Quel che conta davvero è tirare fuori, trasportare nel concreto quel che dentro è astratto. Lasciare un segno e a volte stupirsi della creatività e sensibilità dell’altro.

Il laboratorio di scrittura ha come obiettivo il permettere ai ragazzi di esprimere quello che a volte, inconsapevolmente, occupa parte della nostra mente. A partire da uno stimolo, un’indicazione o una traccia, viene loro richiesto di esprimere liberamente un pensiero, un concetto o uno stato emotivo, di raccontare una storia o di raccontarsi in segreto.

L’esito principale risulta essere la condivisione, la discussione sui contenuti, la sempre presente empatia e incredulità, lo stupore di avere per davvero trasformato un concetto o un pensiero intimo e spesso faticoso, in qualcosa di visibilmente concreto e talvolta più facile da comprendere, anche a noi stessi solamente.

A volte si piange, a volte ci si sente più leggeri. Ma non si è soli. La scrittura come mezzo per tirare fuori.

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