RFL MONZA – Strutture di Limbiate NPI (RESIDENZE NEUROPSICHIATRIA INFANTILE) e GAD (RESIDENZA GIOVANI ADULTI)

RFL MONZA – Residenza NPI1 Limbiate

Attività in collaborazione con gli oratori di Limbiate:

Grazie alla collaborazione da tempo attiva con gli oratori di Limbiate, il gruppo di giovani della Residenza NPI 1 ha dato vita a un laboratorio di scrittura creativa intitolato “Lago di Parole”, che si terrà ogni venerdì mattina fino alla metà di luglio. Questo laboratorio, ideato e realizzato interamente dai nostri ragazzi, è rivolto ai bambini di età compresa tra i 7 e i 10 anni che frequentano l’oratorio estivo San Giorgio di Limbiate.

Durante il laboratorio, verranno utilizzati vari strumenti come carte Dixit, quadri e storie Disney e Pixar per creare insieme mondi fantastici e avventure straordinarie. Gli obiettivi di questo progetto sono molteplici: oltre a sviluppare la creatività e l’immaginazione, il laboratorio mira a promuovere la risocializzazione e l’integrazione nel contesto territoriale, migliorare le capacità di collaborazione e comunicazione.

Prosegue invece l’impegno già avviato nella cura e valorizzazione degli spazi dell’oratorio, con un gruppo dei nostri ragazzi impegnato nelle attività di pulizia e riordino.

Residenza GAD Limbiate

Il laboratorio Scrittura creativa,  “le caselle delle occasioni” è una variante del laboratorio di scrittura creativa che prevede la presentazione di uno spunto, traccia sotto forma di gioco e attività ludica. 

Durante l’attività, progettata e condotta da una tirocinante di Educazione Professionale, viene utilizzato un tabellone da gioco, dove ogni casella numerata contiene diversi elementi stimolo per la scrittura creativa: parole, vignette, citazioni, carte dixit. A turno gli utenti tirano il dado e in base alla casella in cui capitano ottengono gli elementi con cui dovranno comporre la loro storia. Gli utenti sono liberi di interpretare ogni stimolo in modo personale, dando loro l’occasione di riflettere e di esprimere pensieri e vissuti emotivi o di lasciare l’opportunità di dare spazio alla propria immaginazione.

La finalità è quelle di potenziare le abilità di gestione dell’imprevisto e del caso e il potenziamento della creatività. Il laboratorio, inoltre, utilizza la scrittura come mezzo di espressione del proprio sé e per promuovere una maggiore consapevolezza di se stessi. 

RFL PAVIA – Residenze NPI di Casteggio

La supervisione è un dispositivo essenziale per l’efficacia della pratica clinica ed è, dunque, parte integrante del processo di cura.

Finalizzata a garantire integrità e lucidità nelle scelte cliniche e, pertanto, nella comprensione di fenomeni complessi, è uno strumento da maneggiare con cura. 

Infatti, è possibile farsi male in supervisione. A volte, è inevitabile.

Tuttavia, il momento della riflessione e del pensiero trova residenza nel setting di supervisione ed impone, con dolce fermezza, la necessità di darsi tempo.

Stare fermi, sospendere l’azione e tollerare l’impotenza sono ingredienti indispensabili alla pratica clinica. Lo sappiamo. Eppure, non agire nelle situazioni di sofferenza ed ingiustizia è quanto di più innaturale esista per professionisti sanitari.

E, allora, la supervisione è necessaria a ricordare che, come dice il prof. Roberto Vecchioni, “la misura dell’amore sta nella sua costanza, nella sua lentezza”.

RFL MILANO – Centro Diurno

Venerdì 31 maggio, si è concluso il percorso di improvvisazione teatrale. L’improvvisazione teatrale è una forma di teatro dove gli attori non seguono un copione definito, ma inventano il testo al momento. Tutto è improvvisato: i personaggi, l’ambientazione e le relazioni. Questo modo di fare teatro, spesso chiamato semplicemente improv, è in grado di creare delle scene, storie e realtà che nascono nel momento della loro realizzazione e finiscono alla fine della scena o dello spettacolo.

Divertirsi! Questo è l’obbiettivo principale di questo laboratorio e in generale dell’improvvisazione teatrale. Divertirsi, essere liberi e sperimentare l’arte teatrale da soli e con gli altri. Riuscire a ridere di noi stessi, ma anche creare qualcosa che faccia sorridere e ridere gli altri.

Imparare a lavorare con gli altri, ascoltando e cooperando. Nell’improvvisazione è fondamentale ascoltare i propri compagni, accettare le loro idee, anche a costo di sacrificare le proprie scelte a favore del gruppo. Questa abilità è stata d’aiuto sia in scena che nella vita reale, permettendo di adattarsi a situazioni scomode senza soffrirne. 

In sostituzione è iniziato il corso di yoga per i ragazzi del CD Benevento; gli incontri, tenuti da una maestra d’arte insegnante di yoga, si terranno tutti i venerdì pomeriggio e continueranno anche durante i mesi estivi.