Il 23 gennaio si è aperto il ciclo di seminari di RFL dal titolo “ la nuova adolescenza tra clinica e cultura, riflessioni necessarie “ . il ciclo di seminari vuole sottolineare l’importanza dell’incontro e del dialogo fra la pratia clinica e le discipline che si occupano del contesto, della cultura, dell’attualità . sempre di più abbiamo contezza della necessità di ampliare i nostri orizzonti di senso per comprendere la complessità della fragilità dei nostri ragazzi. Aggiungere codici interpretativi, chiavi epistemologiche e alfabeti contemporanei è l’obiettivo dei seminari organizzati dall’Academy .

Il 23 gennaio abbiamo riflettuto con Giovanna Cuzzani e il Dr Raviglione sul tema del’emergenza, del senso delle rotture evolutive e delle deviazioni dei percorsi riabilitativi dei nostri ragazzi. Ragionare sui percorsi, sulla comunicazione di rete, sui progetti condivisi e sulla storia dei pazienti è il primo tassello di metodo , che ogni giorno, fortemente , teniamo a fuoco . La testimonianza del Prof Tibaldi circa la necessità di interrogarci sul momento storico e culturale che attraversiamo, soffermandoci sulla necessità di riprendere una prospettiva umanistica dei fenomeni ,  è stata spunto di riflessione anche sul mondo della scuola, con cui ci confrontiamo e con cui dobbiamo imparare a dialogare e co cocstruire traiettorie vitali . la scuola e i percorsi riabilitativi come rifugi di opportunità e umanità sono un obiettivo dell’agire clinico da non dimenticare.  Infine la Drssa Molinelli ha portato l’importanza di  ricostruire le origini traumatiche delle esperienze e delle manifestazioni psicopatologiche  come  dovere dei clinici che con il loro ascolto possono ridare voce alla soggettività e umanità delle biografie dei pazienti, favorendo costruzioni di significato e non di etichetta, cercando di andare oltre la pura relazione clinica verso una accoglienza incondizionata della sofferenza e delle risorse dei nostri ragazzi .