GAD Limbiate
Il coinvolgimento degli ospiti nel laboratorio espressivo settimanale consente di raccontare il proprio mondo emotivo all’interno di una dimensione creativa priva di giudizi.
Sfruttando la riflessione su idee ed emozioni e stimoli dati insieme all’esplorazione dei materiali offerti si favorisce l’atto creativo dando così l’impulso a percorrere e rivivere sentimenti ed emozioni per rileggerli con uno sguardo nuovo verso il mondo esterno, al fine di ridefinire il proprio vissuto trasformandolo.
Liberi nella loro spontaneità, sono riusciti ad interfacciarsi con la parte più pura di sé.
NPI Limbiate
RFL MONZA – Struttura di Limbiate, NPI
Il mese di gennaio, simbolo di nuovi inizi, apre le porte a nuovi progetti e sfide presso la NPI di RFL Limbiate. L’obiettivo è espandere l’offerta terapeutica, garantendo un percorso di benessere biopsicosociale adattato alle esigenze di ogni nostro giovane ospite.
Novità in ambito terapeutico-riabilitativo
Dal mese corrente, presso la NPI di Limbiate, prende il via con grande entusiasmo il nuovo laboratorio terapeutico riabilitativo “ALLEGRIA LATINA”. L’attività si concentra sul ballo latino americano proponendo un approccio divertente e coinvolgente per avvicinare i nostri ragazzi a un nuovo modo di vivere il proprio corpo e la musica, offrendo una gamma diversificata di benefici sia fisici che psicologici. Stimolazione cognitiva, socializzazione, miglioramento della coordinazione motoria, espressione emotiva, riduzione dello stress e dell’ansia, regolazione del tono dell’umore e aumento dell’autostima sono solo alcuni dei possibili vantaggi che citiamo
Collaborazioni RFL
Natur& Seveso – Ogni luogo un incontro
Prosegue inoltre la collaborazione della NPI RFL Limbiate con la realtà educativa Natur& di Seveso che nel mese di gennaio ci ha permesso di prendere parte a una serie di incontri di valutazione partecipata sul progetto “OGNI LUOGO UN INCONTRO”, promosso da Comunità Educanti Minori di Monza e Brianza e finanziato dal Fondo Povertà della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Il progetto, volto a contrastare il fenomeno della povertà educativa partendo dalla ricchezza degli stessi luoghi dell’educare, si è recentemente concluso portando con sé la necessità di confrontarsi sui risultati ottenuti nell’ottica di arricchire ulteriormente le pratiche di contrasto alle povertà educative.
Settimana dell’educazione 2024 Limbiate
Siamo lieti di annunciare la nostra partecipazione alla SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE 2024 promossa dalle Parrocchie di Limbiate, con la collaborazione del Comune di Limbiate e del Circolo ACLI Limbiate. Nella serata di Martedì 30 gennaio i professionisti di Recovery For Life saranno relatori dell’evento
“Non vedo mio figlio sognare. Prevenzione e contrasto alla noia” durante il quale si proverà a fornire ai cittadini utili strumenti per riconoscere ed affrontare i disagi dei giovani di oggi.
Laboratorio di intelligenza emotiva Limbiate e CD Milano
L’esperienza durante il laboratorio di intelligenza emotiva tenutesi durante l’anno all’interno dei servizi di RFL Neuropsichiatria Infantile di Limbiate e il Centro Diurno di Milano, basato sul modello di ability IE (Mayer e Salovey, 1997), con il fine di sviluppare l’abilità di percepire, esprimere, facilitare, comprendere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri.
Dove a partire dalle attività i ragazzi sono riusciti a mostrare le proprie modalità di intendere e comprendere l’universo emotivo proprio e quello degli altri. Usando l’arte ma nello specifico il disegno e la musica come elemento di regolazione delle proprie emozioni.
CD Milano
Wildlife Photographer of the Year
Al Centro Terapeutico Diurno di Via Benevento l’approccio è teso anche all’apertura esterna e non solo ad attività interne.
Con i ragazzi abbiamo deciso di andare alla mostra “Wildlife Photographer of the Year”. L’intervento, teso alla risocializzazione e all’ampliamento degli interessi personali, si è poi calato, con approccio integrato, all’interno del laboratorio espressivo. Il gruppo ha, quindi, dovuto lavorare scavando nelle proprie emozioni e nel proprio io per traslare quanto visto alla mostra in un’ottica maggiormente personale e di scoperta del sè, passando da quanto osservato con occhio esterno a quanto esperito internamente.
Il viaggio partendo dall’esterno per risalire al sè e mostrarsi all’altro è fondamentale e, come disse Fabrizio Caramagna, scrittore italiano:
“Quando ti chiedo chi sei,
raccontami la musica che hai ascoltato,
gli incontri che ti hanno stupito,
le occasioni che hai sprecato,
i fiumi che hai risalito.
Allora saprò chi sei.”
Casteggio
Gruppo discussione SOCIAL: navigare online con consapevolezza
In un mondo sempre più connesso attraverso i social media, la discussione sull’uso corretto di queste piattaforme diventa sempre più rilevante.
I gruppi di discussione dedicati a questo argomento non solo offrono uno spazio di riflessione critica ma anche un’opportunità per approfondire la comprensione del ruolo che i social media giocano nelle nostre vite quotidiane.
È innegabile che i social media abbiano trasformato il modo in cui ci relazioniamo, comunichiamo e condividiamo informazioni. In questo contesto, i gruppi di discussione emergono come luoghi cruciali per esplorare le sfide e i benefici legati all’uso delle piattaforme social.
Partecipare a gruppi di discussione sull’etichetta dei social media offre un’opportunità per apprendere, condividere e crescere in un mondo digitale in continua evoluzione. La consapevolezza dell’importanza dell’uso responsabile dei social media non solo contribuisce a un’esperienza online più appagante ma anche a una società digitale più consapevole e rispettosa.
È cruciale avere presente la pericolosità di un utilizzo poco corretto delle varie piattaforme, i gruppi di discussione su questo tema fungono da trampolino per esplorare le minacce e i rischi che derivano da comportamenti inappropriati online.
L’insidiosità dell’utilizzo scorretto dei social media si manifesta in molteplici forme, dalla diffusione di disinformazione e cyberbullismo alla compromissione della salute mentale degli utenti. Le attività di discussione e confronto forniscono uno spazio per analizzare casi concreti, evidenziare gli impatti negativi sulla società e sviluppare strategie per contrastare tali comportamenti dannosi.
Infine, la dipendenza dai social media e l’impatto sulla salute mentale sono aspetti spesso trascurati ma di estrema importanza. La condivisione di storie e strategie nei gruppi di discussione può contribuire a sensibilizzare sull’equilibrio necessario tra l’utilizzo delle piattaforme e la tutela del benessere psicologico.
In conclusione, la consapevolezza della pericolosità dell’utilizzo inadeguato dei social media deve essere parte integrante delle discussioni in questi gruppi. Solo affrontando apertamente queste minacce, possiamo sperare di creare un ambiente online più sano, sicuro e rispettoso per tutti gli utenti.
